antifurto

Antifurto. Grazie alla tecnologia siamo in grado di identificare cosa avviene e soprattutto cosa fare, in funzione di ciò che sta accadendo. Con i nostri sistemi, quando scatta un’allarme possiamo scegliere di ricevere diverse tipologie di avvisi. Ad esempio un sms o una mail con indicate tutte le segnalazioni utili , una o più foto (tramite mms o allegate a mail), un video che ritrae la zona interessata, una sequenza di immagini abbinata a stringhe di dati essenziali per istituti di vigilanza. Ma ecco che, una volta in possesso di tali informazioni, potremo attivarci per l’azione più efficace. Ad esempio, nel caso di falso allarme, intervenire disinserendo la zona in oggetto o isolando il radar difettoso, oppure nel caso di vera effrazione far intervenire carabinieri, polizia o vigilanti

privati, fornendo loro dettagli precisi su chi e cosa sta accadendo. Tutte le nostre soluzioni sono studiate al fine di interagire, tramite la rete ADSL, GSM, WIfi (pubblici o privati), con IPhone, IPad, Smatphone, Tablet e con la maggior parte dei cellulari tradizionali oggi in commercio. Le Soluzioni TNL offrono la comodità di poter controllare intrusioni indesiderate ma anche, grazie a centraline di controllo specifiche, tutte le persone che entrano che lavorano per la vostra azienda, fornendo dati statistici per analisi interne. Le centrali montano un innumerevole quantità di sensori disponibili sul mercato per ottenere sempre il risultato desiderato, alcuni esempi:

Antifurto: Collegamento alla rete casalinga

Grazie al collegamento del sistema di antifurto al servizio automatizzato di serrande e luci, è possibile automatizzare molte azioni. Come comandare in modo automatico l’apertura/chiusura e l’accensione/spegnimento delle stesse ogni volta che l’utente esce ed entra nella propria abitazione.

Controllo accessi (tramite codice, badge, ecc…)

La centrale di controllo permette di monitorare costantemente gli spostamenti del personale. Sia durante la giornata lavorativa. che verso aree private ad accesso ristretto. Tramite il badge di prossimità RFID o tramite PIN è possibile tenere traccia degli orari e delle persone che hanno avuto accesso ad una zona. Oltre che fornire dati reali sul personale e ottimizzare gli spostamenti di persone o materiale in caso di ampie metrature. E’ possibile monitorare in tempo reale tali dati, stamparli o inviare dei report tramite mail.

Antifurto: Sensori infrarosso passivo

I sensori infrarosso sono sicuramente i più comunemente utilizzati . Si chiamano passivi perché non emettono (al contrario, ad esempio, dei sensori a microonda) ma rilevano la variazione di temperatura in un ambiente, suddividendo l’ambiente in fasci. L’attraversamento di questi fasci da parte di un corpo umano genera l’allarme. I sensori infrarosso hanno il pregio di essere particolarmente immuni ai falsi allarmi, hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo per tutte le applicazioni di sicurezza sia via cavo che senza filo.

 

Sensori a microonda

I sensori a microonda sono a tutti gli effetti dei piccoli radar e funzionano secondo il principio conosciuto come effetto Doppler. Sono molto più utilizzati in applicazioni di media e alta sicurezza perché necessitano di particolari attenzioni legate alla portata del sensore ed alle eventuali interferenze, ma offrono un grado di protezione più alto.

Sensori a doppia tecnologia (infrarosso + microonda)

I doppia tecnologia sono sensori che utilizzano entrambe le tecnologie infrarosso e microonda. Quindi generano un allarme quando sia la parte ad infrarosso che la parte a microonda rilevano una condizione di allarme. Questo significa che sfruttano pregi (e difetti!) di entrambe le tecnologie: sono leggermente meno sensibili ma molto più affidabili dei singoli sensori.

Antifurto: Contatti magnetici

I contatti magnetici sono utilizzati per la protezione puntuale, vale a dire per porte e finestre o comunque dove necessario segnalare lo stato di apertura o chiusura; vengono montati nel telaio della porta (o nell’infisso) e sul battente e che, come un interruttore, segnalano l’apertura di un circuito elettrico. Il costo del singolo contatto è molto basso, ma l’installazione (nel caso del sistema filare) può essere complessa, in tal caso, è possibile utilizzare la versione senza filo (molto più pratica da installare).

Barriere perimetrali

Le periferiche di ingresso perimetrali comunemente chiamate barriere sono indispensabili e insostituibili strumenti che vengono utilizzati quasi esclusivamente all’esterno. E’ facilmente intuibile che all’esterno siamo a contatto con agenti atmosferici di vario tipo ( sole,acqua, freddo nebbia,vento ecc.) che mettono a dura prova tutte le apparecchiature sia sotto il punto di vista della vita del prodotto stesso che per gli eventuali falsi allarmi che possono generarsi.

 

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